Il metodo di iniezione a impulsi di KOSTAL: tecnologia di controllo rivoluzionaria per i convertitori di frequenza

Una caratteristica unica sul mercato è l'eliminazione del limite di sovraccarico. Mentre in passato era necessario sovradimensionare un motore per realizzare dei sovraccarichi di breve durata, il metodo di iniezione a impulsi non conosce più limiti in termini di sovraccarico. Questo significa che il motore può essere anche di dimensioni più piccole. Grazie al metodo di iniezione a impulsi di seconda generazione, la posizione del rotore può essere determinata con precisione sulla base del comportamento anisotropo del motore anche da fermo, senza scendere a compromessi in termini di performance. La precisione posizionale aumenta con l'aumentare della corrente, il che è rivoluzionario rispetto ai metodi attualmente sul mercato.

Il nuovo tipo di controllo offre anche altri vantaggi: non essendo più necessario l'encoder, la dimensione del motore si riduce e si possono utilizzare entrambe le estremità dell'albero. Il numero ridotto di componenti e collegamenti di cavi aumenta inoltre l'aspettativa di vita del prodotto e la robustezza del sistema. Questo è particolarmente interessante per le applicazioni che non sono particolarmente adatte all'uso di un encoder.

Poiché il sensore è un componente molto sensibile nella linea di trasmissione, può portare a problemi o addirittura a guasti in ambienti con condizioni ambientali sfavorevoli, come in presenza di vibrazioni, umidità, calore, freddo o polvere. 

Eliminando così sia i costi per l'hardware dell'encoder che per l'installazione, la regolazione e la manutenzione dell'encoder, il nuovo tipo di controllo consente di ottenere un significativo risparmio sui costi. 

Questo metodo permette di utilizzare il convertitore di frequenza anche in situazioni ambientali difficili che prima non erano possibili con i sistemi encoder.

Anche l'adattamento ottimale tra convertitore di frequenza e motore non è più un problema, poiché viene effettuato automaticamente mediante un rilevamento automatico della configurazione e del motore (Selfcom). Questo facilita estremamente la messa in servizio e la parametrizzazione.